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BOLOGNA 900
BOLOGNA 900

59 min

Lingua: Italiano

Regia: Aa.Vv.

BOLOGNA 900
(Italia/2016) di Giorgio Diritti (35')
"Un compleanno è l'occasione di un dono e quindi lo spirito di questo lavoro doveva essere nel fare un dono a Bologna, a chi compie questi 900 anni, i suoi cittadini. […] Nel percorso del tempo dal 1116 ad oggi ho cercato di scoprire cosa era prezioso e nel percorso visivo di trovare quegli elementi poco visti o conosciuti.
Ne è nato un viaggio 'documentale', seguendo sentimento ed emozione, percorrendo la città in mutamento dal Medioevo fino all'altro ieri, fondendo immagini girate ad altre da documenti, immagini pittoriche, grafiche, stam-pe, foto e poi immagini cinematografiche nella loro dimensione originale e facendo che siano loro a 'raccontare' fino all'oggi in un insieme in cui fluttuano anche inquinamenti tra le diverse epoche in un gioco di rapporti e re-lazioni che trova corpo ed emozione anche grazie al grande lavoro di sonorizzazione, alle musiche di Marco Bi-scarini, e a Le rondini di Lucio Dalla e Mauro Malavasi" (Giorgio Diritti).

segue
GUIDA PER CAMMINARE ALL’OMBRA
(ITA/1954) di Renzo Renzi (9')
Recentemente restaurato dalla nostra Cineteca, Guida per camminare all’ombra, si apre sull’immagine di un pif-feraio: sarà forse lui a condurci in questa armoniosa gita di piacere e di cultura, alla scoperta di una città che de-tiene il record della “più lunga galleria di pietre al mondo”? Il film, com’è giusto che sia per un’opera che ha oltre sessant’anni, è uno scrigno prezioso di memorie andate. È tornato di stretta attualità con la candidatura dei porti-ci bolognesi a Patrimonio Mondiale UNESCO. Rivisto adesso echeggia di una nuova potenza rivelatrice, per quella strana virtù che hanno i bei film di dialogare col presente in forme inaspettate. Ci insegna con naturalezza che il portico non serve solo a ripararsi da pioggia e solleone, ma è soprattutto un dono alla collettività, un veico-lo di comunicazione, un valore di continuità. Improvvisamente, la città ci appare un posto bellissimo da vivere. Con gli altri. La città siamo noi.

DOVE DIO CERCA CASA
(ITA/1955) di Renzo Renzi (10')
“Dove Dio cerca casa fu commissionato praticamente dal Cardinal Lercaro che voleva costruire le chiese di peri-feria che allora erano nelle baracche. E lui cominciò a importare a Bologna dei grandi architetti. Le Corbusier fe-ce dei progetti, così Alvar Aalto e lo stesso Kenzo Tange che venne a Bologna proprio sulla scia del Cardinal Lercaro, mentre si sviluppavano i nuovi quartieri che cominciarono ad essere costruiti ad opera del Comune in-torno all’inizio degli anni Sessanta” (Renzo Renzi).

BOLOGNA MONUMENTALE
(ITA/1912) (5')
Documentario 'turistico' con alcune fra le immagini in movimento più antiche della nostra città. Da Porta Galliera a Porta Saragozza, con passaggio di carrozze e omnibus; i portici, il fiume Reno e il Canale delle Moline, con ruo-te di mulini e lavandare. E poi Piazza Maggiore, il cortile di Palazzo Re Enzo, L'Arena del Sole e San Francesco.

59 min

Lingua: Italiano

Regia: Aa.Vv.

BOLOGNA 900
(Italia/2016) di Giorgio Diritti (35')
"Un compleanno è l'occasione di un dono e quindi lo spirito di questo lavoro doveva essere nel fare un dono a Bologna, a chi compie questi 900 anni, i suoi cittadini. […] Nel percorso del tempo dal 1116 ad oggi ho cercato di scoprire cosa era prezioso e nel percorso visivo di trovare quegli elementi poco visti o conosciuti.
Ne è nato un viaggio 'documentale', seguendo sentimento ed emozione, percorrendo la città in mutamento dal Medioevo fino all'altro ieri, fondendo immagini girate ad altre da documenti, immagini pittoriche, grafiche, stam-pe, foto e poi immagini cinematografiche nella loro dimensione originale e facendo che siano loro a 'raccontare' fino all'oggi in un insieme in cui fluttuano anche inquinamenti tra le diverse epoche in un gioco di rapporti e re-lazioni che trova corpo ed emozione anche grazie al grande lavoro di sonorizzazione, alle musiche di Marco Bi-scarini, e a Le rondini di Lucio Dalla e Mauro Malavasi" (Giorgio Diritti).

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GUIDA PER CAMMINARE ALL’OMBRA
(ITA/1954) di Renzo Renzi (9')
Recentemente restaurato dalla nostra Cineteca, Guida per camminare all’ombra, si apre sull’immagine di un pif-feraio: sarà forse lui a condurci in questa armoniosa gita di piacere e di cultura, alla scoperta di una città che de-tiene il record della “più lunga galleria di pietre al mondo”? Il film, com’è giusto che sia per un’opera che ha oltre sessant’anni, è uno scrigno prezioso di memorie andate. È tornato di stretta attualità con la candidatura dei porti-ci bolognesi a Patrimonio Mondiale UNESCO. Rivisto adesso echeggia di una nuova potenza rivelatrice, per quella strana virtù che hanno i bei film di dialogare col presente in forme inaspettate. Ci insegna con naturalezza che il portico non serve solo a ripararsi da pioggia e solleone, ma è soprattutto un dono alla collettività, un veico-lo di comunicazione, un valore di continuità. Improvvisamente, la città ci appare un posto bellissimo da vivere. Con gli altri. La città siamo noi.

DOVE DIO CERCA CASA
(ITA/1955) di Renzo Renzi (10')
“Dove Dio cerca casa fu commissionato praticamente dal Cardinal Lercaro che voleva costruire le chiese di peri-feria che allora erano nelle baracche. E lui cominciò a importare a Bologna dei grandi architetti. Le Corbusier fe-ce dei progetti, così Alvar Aalto e lo stesso Kenzo Tange che venne a Bologna proprio sulla scia del Cardinal Lercaro, mentre si sviluppavano i nuovi quartieri che cominciarono ad essere costruiti ad opera del Comune in-torno all’inizio degli anni Sessanta” (Renzo Renzi).

BOLOGNA MONUMENTALE
(ITA/1912) (5')
Documentario 'turistico' con alcune fra le immagini in movimento più antiche della nostra città. Da Porta Galliera a Porta Saragozza, con passaggio di carrozze e omnibus; i portici, il fiume Reno e il Canale delle Moline, con ruo-te di mulini e lavandare. E poi Piazza Maggiore, il cortile di Palazzo Re Enzo, L'Arena del Sole e San Francesco.
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