FARE CINEMA A BOLOGNA E IN E.R. / VISIONI DOC 12/11 h.22.15
Durata: 87 min
Lingua: Italiano
Regia: Aa. Vv.
(Italia/2024) di Ivano Lollo (6')
Tineret
(Italia/2024) di Niccolò Ballante (62')
Ci saranno i droni
(Italia/2024) di Giulia Valenti (19')
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
FLÂNEURS
(Italia/2024) di Ivano Lollo (6’)
Flâneurs, figure erranti, veloci seppur immobili, in un vagare incerto senza scopo e senza meta, solo in cerca di, o in fuga da, se stessi. Automi in corsa senza sosta generati da una società in continuo movimento.
Visioni Doc
TINERET
(Italia/2024) di Niccolò Ballante (62’)
Andrei, un ragazzo moldavo, vive nella periferia di Roma con la madre e la sorella sedicenne, a cui fa da padre. Le sue giornate sono scandite dalle corse in auto, il lavoro e gli amici. Sogna il mondo della musi- ca, ma i problemi economici lo spingono altrove.
CI SARANNO I DRONI
(Italia/2024) di Giulia Valenti (19’)
La metamorfosi del potere avvenuta durante la Prima Repubblica, raccontata combinando materiali estratti dal patrimonio dell’AAMOD. Una storia paranoica di istituzioni in declino, che gioca con il linguaggio delle cospirazioni, del noise e della politica.
87 min
Lingua: Italiano
Regia: Aa. Vv.
(Italia/2024) di Ivano Lollo (6')
Tineret
(Italia/2024) di Niccolò Ballante (62')
Ci saranno i droni
(Italia/2024) di Giulia Valenti (19')
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
FLÂNEURS
(Italia/2024) di Ivano Lollo (6’)
Flâneurs, figure erranti, veloci seppur immobili, in un vagare incerto senza scopo e senza meta, solo in cerca di, o in fuga da, se stessi. Automi in corsa senza sosta generati da una società in continuo movimento.
Visioni Doc
TINERET
(Italia/2024) di Niccolò Ballante (62’)
Andrei, un ragazzo moldavo, vive nella periferia di Roma con la madre e la sorella sedicenne, a cui fa da padre. Le sue giornate sono scandite dalle corse in auto, il lavoro e gli amici. Sogna il mondo della musi- ca, ma i problemi economici lo spingono altrove.
CI SARANNO I DRONI
(Italia/2024) di Giulia Valenti (19’)
La metamorfosi del potere avvenuta durante la Prima Repubblica, raccontata combinando materiali estratti dal patrimonio dell’AAMOD. Una storia paranoica di istituzioni in declino, che gioca con il linguaggio delle cospirazioni, del noise e della politica.