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LAS NOVIAS DEL SUR
LAS NOVIAS DEL SUR
CINECLUB
Archivio Aperto

Durata: 79 min

Genere: Documentario

Lingua: Italiano

Regia: Elena López Riera

Las novias del sur (40')
Delle donne in tarda età parlano del loro matrimonio, della loro prima volta, del loro rapporto intimo con la sessualità. Nella ripetizione di questi rituali ancestrali, la regista si interroga sulla sua mancanza di un matrimonio, di figli e quindi su una catena di relazioni madre-figlia che si sta estinguendo.

City of Poets (21')
Attraverso filmati d'archivio e fotografie personali, emerge la storia di una piccola città metaforica in cui le strade portano il nome di poeti. La sua psicogeografia definisce lo stato mentale ed emotivo degli abitanti, che vivono in un'illusione utopica.
Quando il sistema cambia e inizia la guerra, sorgono nuovi quartieri per accogliere i rifugiati e i nomi delle strade vengono sostituiti. Ciò crea confusione tra gli abitanti, che si ritrovano smarriti tra i ricordi dei poeti dimenticati.

Autism Plays Itself (18')
identificazioni, con arguzia e audacia, le loro risposte creano una nuova colonna sonora: il film acquisisce i ritmi e le ripetizioni delle attività dei bambini, diventando un omaggio giocoso al linguaggio corporeo dell'autismo.

79 min

Genere: Documentario

Lingua: Italiano

Regia: Elena López Riera

Las novias del sur (40')
Delle donne in tarda età parlano del loro matrimonio, della loro prima volta, del loro rapporto intimo con la sessualità. Nella ripetizione di questi rituali ancestrali, la regista si interroga sulla sua mancanza di un matrimonio, di figli e quindi su una catena di relazioni madre-figlia che si sta estinguendo.

City of Poets (21')
Attraverso filmati d'archivio e fotografie personali, emerge la storia di una piccola città metaforica in cui le strade portano il nome di poeti. La sua psicogeografia definisce lo stato mentale ed emotivo degli abitanti, che vivono in un'illusione utopica.
Quando il sistema cambia e inizia la guerra, sorgono nuovi quartieri per accogliere i rifugiati e i nomi delle strade vengono sostituiti. Ciò crea confusione tra gli abitanti, che si ritrovano smarriti tra i ricordi dei poeti dimenticati.

Autism Plays Itself (18')
identificazioni, con arguzia e audacia, le loro risposte creano una nuova colonna sonora: il film acquisisce i ritmi e le ripetizioni delle attività dei bambini, diventando un omaggio giocoso al linguaggio corporeo dell'autismo.
A precedere City of Poets di Sara Rajaei e Autism Plays Itself di Janet Harbord
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