UN BEL MATTINO (UN BEAU MATIN)
CINECLUB
CINENIDO
112 min
Genere: Romance, Dramma
Lingua: Francese con sottotitoli italiani
Età 6 +
Regia: Mia Hansen Løve
Con: Léa Seydoux, Pascal Greggory, Melvil Poupaud, Nicole Garcia, Camille Leban Martins, Elsa Guedj, Ema Zampa, Kester Lovelace, S...
Trama
Ci sono film che sono piccoli miracoli. Piccoli nel senso che sono fatti, apparentemente, di cose minuscole […].
Sono film che non rimarcano, ma marchiano dolcemente e inesorabilmente, al fuoco lento del tempo” (Giulio Sangiorgio). È il caso di Un bel mattino, che del personaggio della meravigliosa e ‘normalissima’ Léa Seydoux racconta il rapporto con la malattia, con il lutto, con la nascita di un nuovo amore, trovando un equilibrio e una delicatezza sorprendenti, che colpiscono nel profondo. (gds)
Sono film che non rimarcano, ma marchiano dolcemente e inesorabilmente, al fuoco lento del tempo” (Giulio Sangiorgio). È il caso di Un bel mattino, che del personaggio della meravigliosa e ‘normalissima’ Léa Seydoux racconta il rapporto con la malattia, con il lutto, con la nascita di un nuovo amore, trovando un equilibrio e una delicatezza sorprendenti, che colpiscono nel profondo. (gds)
Info
112 min
Genere: Romance, Dramma
Lingua: Francese con sottotitoli italiani
Età 6 +
Regia: Mia Hansen Løve
Con: Léa Seydoux, Pascal Greggory, Melvil Poupaud, Nicole Garcia, Camille Leban Ma...
Trama
Ci sono film che sono piccoli miracoli. Piccoli nel senso che sono fatti, apparentemente, di cose minuscole […].
Sono film che non rimarcano, ma marchiano dolcemente e inesorabilmente, al fuoco lento del tempo” (Giulio Sangiorgio). È il caso di Un bel mattino, che del personaggio della meravigliosa e ‘normalissima’ Léa Seydoux racconta il rapporto con la malattia, con il lutto, con la nascita di un nuovo amore, trovando un equilibrio e una delicatezza sorprendenti, che colpiscono nel profondo. (gds)
Sono film che non rimarcano, ma marchiano dolcemente e inesorabilmente, al fuoco lento del tempo” (Giulio Sangiorgio). È il caso di Un bel mattino, che del personaggio della meravigliosa e ‘normalissima’ Léa Seydoux racconta il rapporto con la malattia, con il lutto, con la nascita di un nuovo amore, trovando un equilibrio e una delicatezza sorprendenti, che colpiscono nel profondo. (gds)
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